venerdì 28 aprile 2017

Complemento di abbondanza o di differenza?

Cortese dott. Raso,
nella frase Luigi è più alto di Carlo di cinque centimetri; cinque centimetri che complemento è? Immagino di abbondanza. Giusto? Complimenti per il suo blog e per il suo meraviglioso libro (Un tesoro di lingua) che ho scaricato dalla rete.  
Cordialmente
Carmelo S.
Enna
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Gentile Carmelo, no, siamo in presenza di un complemento di differenza. Veda qui. Grazie per i suoi complimenti.
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Fare o dire?
Il verbo fare è adoperato - come suol dirsi - in tutte le salse, soprattutto in luogo del verbo dire. Ciò non è ortodosso sotto il profilo strettamente linguistico-grammaticale. Il verbo "fare"  è usato correttamente in luogo del fratello "dire" soltanto quando nel corso di una narrazione o di un dialogo (fare) sottintende  anche l'azione del gestire e vuole esprimere l'idea di un intervento repentino. M'incontra per la strada, per caso, e mi fa (cioè: mi dice): Quando sei tornato? È bene evitare l'uso del verbo fare - sempre che si voglia scrivere e parlare rispettando le "leggi della lingua" - in alcune locuzioni in cui il suddetto verbo è adoperato nella forma riflessiva apparente: farsi i baffi; farsi l'automobile; farsi i capelli; farsi le unghie; farsene una passione; farsene una malattia; farsi cattivo sangue e altre che ora non ci sovvengono. In tutte le espressioni su riportate il verbo fare si può sostituire con altri che fanno alla bisogna (quindi "piú appropriati"). Radersi, per esempio, è piú appropriato di "farsi la barba".

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