martedì 6 settembre 2016

Due parole su "stesso" e "medesimo"

 Alcune grammatiche (tutte?) ritengono non necessario accentare il pronome "sé" quando è seguito da stesso o medesimo ( se stesso; se medesimo) perché non si può confondere con il 'se' congiunzione. Motivazione illogica e "pretestuosa": stabilito che il pronome personale "sé" si accenta, non si capisce per quale motivo dovrebbe perdere il segno grafico quando è seguito dai su citati aggettivi. Queste grammatiche dovrebbero specificare, invece, che stesso e medesimo si possono adoperare con il significato di "anche", "perfino" e simili e si pongono, generalmente, dopo il nome: il padre stesso (perfino il padre) denunciò il figlio all'autorità giudiziaria.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei precisare che non tutte le grammatiche prescrivono di non accentare il pronome davanti a "stesso" e "medesimo". Nella Grammatica italiana di Luca Serianni è infatti consigliato il contrario. In effetti si tratta di una distinzione inutile e che in realtà può provocare confusione: nel caso di "se stessi" l'assenza di accento non lascia capire se ci si trovi di fronte a un pronome o a una congiunzione ipotetica seguita dal verbo "stare"

Fausto Raso ha detto...

Caro anonimo,
io cosa ho scritto? "Alcune grammatiche..."