martedì 7 giugno 2016

La "lingua" della stampa


Da un quotidiano in rete:


(Titolo della prima pagina, in quella interna è diverso)

Ci eravamo presi la briga di segnalare la "svista" (quel "di" di troppo) alla redazione, ma inutilmente. Evidentemente il corpo redazionale è convinto della correttezza di quel "di". La nostra segnalazione - crediamo - sarà stata ritenuta errata...  Vediamo, allora, l'uso corretto di "dopo" dando la 'parola' al linguista Vincenzo Ceppellini: «Avverbio di tempo. Indica il tempo posteriore (Ci vedremo dopo; Dopo discuteremo). Talora ha valore di congiunzione (Dopo che sarai arrivato) (...). Usato come preposizione si costruisce direttamente, o con la preposizione 'di' davanti ai pronomi personali: dopo la sfilata; Dopo di te; Dopo tutti gli altri (...)».
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 La parola segnalata da "unaparolaalgiorno.it": concertare.

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