lunedì 30 novembre 2015

Piantar la vigna e non berne il vino

Questa locuzione, assai antica, si adopera (o adoperava?) per deridere le persone che si danno "arie da sapientoni", ma alla resa dei conti...  È simile, per certi aspetti, a quella piú nota "fare i conti senza l'oste". L'espressione è tratta da una novella che si perde nella notte dei tempi.  Un contadino decise di piantare una vigna, ma un indovino gli predisse che non avrebbe mai bevuto di quel vino. Il villano non se ne curò e si mise a piantar le viti. Arrivò il tempo della vendemmia e il contadino cominciò - come è naturale - a fare il vino. Quando fu pronto si fece porgere un bicchiere per assaggiarlo, sorridendo al ricordo della "profezia". Ma fece i conti senza l'oste. Un grosso porco si introdusse nella vigna e cominciò a calpestarla, costringendo il contadino a posare il bicchiere colmo di vino per correre a difendere il suo "tesoro". Il villano, cosí, non bevve il vino della sua vigna, come aveva  "sentenziato" l'indovino.

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Una donna è "assessore" o "assessora"?

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La parola proposta da questo portale: allenzare. Verbo della prima coniugazione, vale "fasciare", "bendare" e simili.

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