lunedì 14 aprile 2014

Dimagrare

Il verbo che avete appena letto appartiene alla schiera dei verbi sovrabbondanti, vale a dire che può avere due coniugazioni: la prima (dimagrare) e la terza (dimagrire). Quest'ultima è la piú comune e si coniuga inserendo l'infisso "-isc-", tra il tema e la desinenza, in alcuni modi e tempi, nel corso della coniugazione. Volendo "pignoleggiare", però, possiamo dire che "dimagrare" sta per 'rendere magro', "dimagrire" per 'diventare magro". Alcuni vocabolari attestano dimagrare solo come transitivo: le lunghe malattie lo hanno molto dimagrato; dimagrire, invece, può essere tanto transitivo quanto intransitivo: Luigi, seguendo scrupolosamente la dieta, è dimagrito di 15 chilogrammi.
Consigliamo agli amici che amano la buona lingua di seguire ciò che dice il DOP (Dizionario di Ortografia e di Pronunzia).

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La parola del giorno (di ieri) proposta da "unaparolaalgiorno.it": schermaglia.

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