martedì 20 novembre 2012

Dar le pere...

Chi non conosce questo modo di dire, tuttora “in vigore”, che si suole citare quando si vuol mandare via qualcuno? L’espressione, però, in senso “moderno”, si adopera soprattutto riferita a una coppia che si separa o divorzia: Giovanni e Lucia, dopo molti anni di vita in comune, hanno deciso di darsi le pere. La locuzione, ci sembra superfluo spiegarlo, allude – naturalmente in senso figurato – al fatto che con la frutta, nella fattispecie le pere, il pranzo è terminato e gli ospiti possono essere congedati. E a proposito di pera, come non ricordare le espressioni “ragionamenti a pera” e “avere in testa una pera”? Anche qui la spiegazione e il significato delle predette locuzioni sono… ‘lapalissiani’: la pera, tra i vari frutti, presenta una maggiore varietà di forma, ma sarebbe meglio dire irregolarità e, quindi, in senso figurato, si adopera per indicare qualcosa di deforme, di sbilenco, di conseguenza irregolare nella forma e, per estensione, qualcosa di insensato di illogico. Di qui le espressioni sopra citate, appunto; quindi le locuzioni “a pera”…


Nessun commento: