domenica 7 ottobre 2012

Ubbidire? Anche transitivo

Non tutti i vocabolari ne fanno menzione, ci sembra importante, però, spendere due parole sul verbo “ubbidire” perché può essere anche transitivo e, quindi, passivo. È transitivo, soprattutto, se si riferisce alla persona che dà ordini: Michele ubbidí suo padre. La forma transitiva è rara, per la verità, ma correttissima: «In che posso ubbidirla?», disse don Rodrigo, piantandosi in piedi nel mezzo della sala (Manzoni). Piú frequente la forma passiva: «… Ingiunzione forse saggia, ma che non venne mai ubbidita (Lampedusa).


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