lunedì 20 agosto 2012

Decisamente (uso e abuso)








Decisamente – fa notare il linguista Luciano Satta – è un «avverbio che dovrebbe significare soltanto “con decisione”. Invece è adoperato anche, dai malparlanti, in luogo di “certamente”: “È ‘decisamente’ un bel film”. E, fateci attenzione, i malparlanti che usano questo ‘decisamente’ sono gli stessi che dicono ‘esatto’ e ‘senz’altro’ in luogo di ‘sí’».
Chi ama il bel parlare e il bello scrivere non può non seguire gli insegnamenti dell’illustre linguista.



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Alcuni amici blogghisti si domandano e domandano per quale motivo quando si vuole mettere in risalto la stupidità di una persona o la nullità di un cosa si ricorre agli attributi maschili. Non si dice, infatti, che quella cosa “non vale un...” e che quell’individuo è un “emerito testa di...”? Il perché di queste espressioni triviali si perde nella notte dei tempi: da che mondo è mondo, chissà perché, gli organi genitali, nell’immaginario popolare, sono sempre stati considerati sinonimo di imbecillità e di nullità. Ce lo confermano due parole - fra le tante - di uso comune, anche se dal “sapore” volgare: fesso e fregnone. La prima è voce è napoletana, tratta da “fessa”, l’organo femminile, la seconda, con la variante eufemistica “frescone”, è l’accrescitivo romanesco di “fregno”, l’organo maschile.

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