martedì 12 luglio 2011

Capitalista e capitalistica




Dallo “Scioglilingua” del Corriere della Sera in rete:
Capitalista-capitalistica
Vorrei sapere quando usare "capitalista" e quando "capitalistica". Grazie
(Firma)
Risposta dell’esperto:
De Rienzo Lunedì, 11 Luglio 2011
Capitalistica è aggettivo femminile di capitalista.
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Cortese Professore, duole il farlo, ma ci corre l’obbligo di correggere la risposta. Capitalistica non è affatto aggettivo di capitalista. Capitalista può essere tanto sostantivo quanto aggettivo: un uomo capitalista, una donna capitalista (con i rispettivi plurali “-sti” e “-ste”). C’è, poi, “capitalistico” che è solo aggettivo: capitalistico, capitalistica, capitalistici, capitalistiche. Non c’è differenza alcuna, quindi, nell’uso dei due termini (anche se è preferibile “capitalistico” riferito a cose), salvo il fatto che – come dicevamo – capitalistico si adopera solo in funzione di aggettivo.


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Siamo lieti di constatare che il “Treccani” in rete è l’unico (?) vocabolario ad attestare la voce, correttissima, “confondatore”, anche se non come lemma principale. Il Dop (Dizionario di Ortografia e Pronunzia), alla voce “cofondatore” rimanda a “confondatore”, il che sta a significare che “confondatore” è grafia da preferire. Non si dice, del resto, “condirettore”? Per quale illogico motivo i soloni della lingua condannano “confondatore”?

Dal “Treccani”:

cofondatóre (o confondatóre) s. m. (f. -trice) [comp. di co-1 (o con-) e fondatore]. – Chi è fondatore di un’istituzione insieme con altra persona; in partic., nel linguaggio eccles., chi ha avuto parte rilevante nell’esecuzione del disegno concepito dal fondatore di un ordine o di una congregazione religiosa, così da poter essere considerato come un vero e proprio collaboratore intimo del fondatore stesso.

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