venerdì 8 aprile 2011

«Innestare» e «innastare»

Abbiamo notato, con stupore, che molte persone, anche tra quelle la cui “cultura linguistica” è insospettabile, confondono i verbi “innestare” e “innastare” (o “inastare”), li ritengono, insomma sinonimi. Si faccia attenzione, i due verbi hanno origini e significati completamente diversi. Il primo significa “fare innesti” (innestare le viti, per esempio); il secondo vale “mettere nell’asta” (inastare la bandiera). Leggiamo dal vocabolario “Treccani” in rete:

innestare
v. tr. [lat. *insitare, der. di insĭtus, part. pass. di inserĕre «introdurre»; v. insito1 e inserire] (io innèsto, ecc.). – 1. a. In agraria, trasportare e far concrescere sopra una pianta una parte di altro vegetale, in modo da formare un solo individuo; effettuare l’innesto: i. un ciliegio gentile su un ciliegio selvatico; i. le viti. b. Per estens., trapiantare, trasportare un organo o una parte di un organismo animale vivente in un altro organismo, a scopo sperimentale o terapeutico. c. I. il vaiolo, spec. in passato, inoculare il siero antivaioloso mediante scarificazione cutanea del braccio o della gamba. 2. Congiungere insieme pezzi o parti diverse di un congegno meccanico: i. la frizione, in un motore a scoppio (contr. di disinnestare); analogam., i. una spina nella presa di corrente; con uso più generico: i. lo spazzolone su un manico. In usi fig., inserire una cosa in un’altra, un argomento in un altro, ecc.: il Boiardo ha innestato motivi del ciclo bretone nella tradizione epica carolingia. Con sign. analoghi anche intr. pron.: lo colse il fatal ferro Alla vertebra estrema, ove nel collo S’innesta il capo (V. Monti); il punto dove la strada provinciale s’innesta sulla (o nella) nazionale. ◆ Part. pass. innestato, anche come agg.: le viti innestate cominciano già a dare frutto; avere la frizione innestata, partire con la marcia innestata; in araldica, detto dello scudo partito o troncato o trinciato o tagliato che ha la linea di divisione foggiata a sporgenze e rientranze regolari in modo che i due smalti della partizione s’innestino l’uno nell’altro.

inastare (meno com. innastare)
v. tr. [der. di asta, col pref. in-1]. – Applicare all’estremità di un’asta: i. la bandiera; più com., i. la baionetta, fissarla sulla canna del fucile. ◆ Part. pass. inastato, anche come agg. (v. la voce).

1 commento:

il puntiglioso ha detto...

Gentilissimo dott. Raso,
ha ragione da vendere, anch'io ho potuto "verificare" quanto da lei magistralmente scritto.
Cordialmente