mercoledì 5 gennaio 2011

Purchessiano


Riproponiamo quanto scrivemmo - moltissimo tempo fa - sul “Cannocchiale” circa il plurale di “purchessia” in quanto il Gabrielli era il solo a sostenere la non invariabilità. Poi, improvvisamente, i suoi collaboratori hanno cambiato opinione.

Sarebbe interessante conoscere i motivi che hanno indotto i redattori dell’edizione 2008 del vocabolario della lingua italiana di Aldo Gabrielli a “correggere” il loro Maestro.
Nel “Dizionario Linguistico Moderno” del linguista scomparso, alla voce “purchessia” si legge: Aggettivo (pl. purchessiano). Sempre posposto al nome: “Una veste purchessia”, “Tre libri purchessiano”. Anche ‘pur che sia (siano)’.

Nel Gabrielli 2008 in rete si legge:
purchessia
[pur-ches-sì-a]
ant. pur che sia
agg. indef. inv.
(sempre posposto a un s. sing.) Qualsiasi, qualunque sia: bisogna trovare un mezzo p.; sceglierete nel mazzo una carta p.

Come mai, dunque, “purchessia” da variabile è divenuto invariabile?

Il plurale, “purchessiano”, si trova, comunque, in molti libri:

Nuova antologia

Francesco Protonotari - 1932
... antipatiche pel vezzo di esaltare al sommo della scala i cultori purchessiano della critica estetica o psicologica — fra i quali, naturalmente, sarebbero compresi essi in prima fila — come i privilegiati possessori della genialità, ...

Giornale storico della letteratura italiana: Volumi 101-102

Vittorio Cian, Egidio Gorra, Francesco Novati - 1933
... e rese più antipatiche pel vezzo di esaltare al » sommo della scala i cultori purchessiano della critica estetica o » psicologica — tra i quali, naturalmente, sarebbero compresi essi •< in prima fila — come i privilegiati possessori ...

·
La Critica: Volume 31

Benedetto Croce - 1933
Cr., il poeta ci appare preso dalle più cocenti preoccupazioni filosofiche del tempo, ben lontano dal cristianesimo, ben lontano dell'accodarsi a situazioni politiche purchessiano. Che cosa, invece, bisogna pensare delle Georgiche e ...



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